Anello di fidanzamento e bon ton: alcuni consigli utili

Per celebrare un momento speciale della tua vita sai che devi indossare il tuo vestito migliore in tutti i sensi: devi stupire e rendere felice il tuo partner. Trasformare un legame importantissimo come il fidanzamento in qualcosa di più è un istante speciale che creerà dei ricordi fantstici. L’oggetto che, più, di tutti simboleggia al meglio un rapporto destinato a maturare e a durare in eterno è, senza ombra di dubbio, l’anello di fidanzamento. Pertanto, se vuoi fare bella figura, ti conviene seguire alcuni consigli che ti permetteranno di evitare degli esiti alquanto imbarazzanti dando, così, al tuo partner una prova autentica del tuo amore.

Anello di fidanzamento: cosa prevede il galateo

Come detto poc’anzi, l’anello di fidanzamento testimonia l’impegno, condiviso, di trascorrere la propria vita insieme. Decidere di regalarlo prevede il rispetto di una serie di regole che rientrano, a tutti gli effetti, tra le norme base del galateo. Difatti, non tutti sanno che questi aspetti si tramandano di generazione in generazione affinché un momento così speciale sia privo di sbavature.

Innanzitutto, l’anello di fidanzamento diventa proprietà esclusiva della sposa solo quando si celebrano le nozze. Qualora il matrimonio venga annullato a causa dello sposo, allora l’oggetto in questione resta a lei. Se invece è lei a voler rinunciare al matrimonio, allora deve restituirlo senza se e senza ma.

Nel momento in cui una donna riceve l’anello di fidanzamento, bisogna contraccambiare donando al futuro sposo un paio di gemelli o un orologio. Inoltre,dopo aver regalato l’anello, la famiglia della sposa deve accogliere quella dello sposo invitandola a pranzo. Una volta scelto il giorno dell’incontro, lui dovrà mandare alla famiglia di lei un mazzo di fiori bianchi per impreziosire ancor di più un momento semplicemente speciale.

In merito ai materiali, il galateo suggerisce di usare una pietra come il diamante. Oltre ad essere bello da vedere, il diamante ha una resistenza straordinaria che, metaforicamente parlando, rafforza l’unione tra i due futuri sposi: si dice infatti che il diamante è eterno. Se però vuoi optare per altre soluzioni, allora puoi puntare su un rubino (simbolo della passione), sull’acquamarina (che sottolinea l’augurio di un matrimonio duraturo) sullo smeraldo (indice di speranza) o sullo zaffiro (emblema della fedeltà).

L’anello vai poi indossato all’anulare sinistro: questo è dovuto al fatto che lungo l’anulare scorre una vena che porta direttamente al cuore, la sede delle emozioni più belle. Per quanto riguarda il costo la tradizione indica che debba costare almeno quanto uno o due stipendi mensili dello sposo.

Anello di fidanzamento: come evitare brutte figure

Evitare quegli imprevisti che si legano ad una prassi così solenne ed emozionante come la consegna di un anello fidanzamento è fondamentale. Per prima cosa, va scelto il momento giusto ascoltando attentamente quelle che sono le opinioni in merito del proprio partner, poiché non è affatto scontato che la tua fidanzata sia contenta di ricevere un oggetto così importante in un luogo pubblico che potrebbe metterla in imbarazzo o che adori essere immortalata con una foto o con un video.

La misura è altrettanto fondamentale: non c’è nulla di peggio di ricevere un pegno d’amore così sentito e non poterlo subito indossare. Attraverso una pianificazione dell’acquisto finale a regola d’arte, potrai andare a colpo sicuro pregiudicando sul nascere ogni possibile intoppo. Trasformati in detective per capire qual è la misura perfetta: per farlo è meglio se porti con te un anello che di solito indossa la tua fidanzata. Non improvvisare a cercare di misurare tu la circonferenza, ma affidati alle addette di vendita del negozio o al tuo gioielliere di fiducia.

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Di Patrick