Il pesante fardello dei debiti

Sentirsi soffocati dai debiti che non permettono di vivere serenamente è indubbiamente una situazione difficile da affrontare dal punto di vista psicologico. Quasi sempre arriva nella vita di una persona il momento di fare una scelta molto importante che potrebbe essere quella di effettuare un investimento rilevante per accedere finalmente alla casa sempre sognata. Capita che non si disponga della liquidità necessaria per poter effettuare l’acquisto, per cui ci si rivolge a una banca oppure a un intermediario finanziario per ottenere un muto che sembra essere di facile gestione.

Purtroppo vista l’ampia durata dei piani di ammortamento può capitare che a un certo punto si vada incontro a un momento di grande difficoltà e si prenda atto della situazione arrivando a pensare come non pagare i debiti. Infatti fino a che si dispone dei mezzi e delle risorse necessarie per onorare le varie rate previste nei tempi prefissati, tutto scorre liscio e non ci sono preoccupazioni. Se invece c’è stato un problema che ha imposto una spesa improvvisa oppure si è ridotto il reddito mensile per questioni legate all’azienda con cui si lavora, ecco allora che si inizia a dover centellinare le risorse per assicurare alla famiglia il minimo necessario e pagare i vari debiti contratti. Una situazione di difficile gestione dal punto di vista psicologico che prima o poi metterà davanti all’impossibilità di onorare la rata entro la data di scadenza. Cosa fare? Esiste un modo per non pagare i debiti?

E’ possibile non pagare i debiti legalmente?

Contrariamente a quanto si possa pensare, c’è una soluzione legale quando ci si trova nella situazione di non riuscire più a pagare i debiti. La legge italiana tutela i propri cittadini in alcune situazioni specifiche. Una classica circostanza in cui improvvisamente ci si ritrova con un debito non calcolato che mette in difficoltà è quando si accetta un’eredità. Può accadere che nel momento in cui si accetti una un’eredità, non si sia a conoscenza di un debito lasciato dal titolare e che quindi adesso ricadrà su di te.

Se hai già accettato l’eredità purtroppo non potrai fare niente, invece informandoti per tempo puoi evitare questa situazione. In buona sostanza ci sono due modalità per risolvere il tutto. In primo luogo puoi accettare l’eredità con riserva per cui ti metti al riparo da brutte sorprese che purtroppo sono sempre dietro l’angolo. L’alternativa è rinunciare all’eredità se sei a conoscenza di debiti contratti dal defunto di cui non puoi farti carico. Inoltre il consiglio è quello di non cercare delle soluzioni estemporanee che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione come rivolgersi a una banca per un mutuo oppure far finta di niente e cercare di stringere quanto più possibile la cinghia fino a che non arriverà il momento di implosione. Prenderne atto in questa situazione significa informarti e scoprire che ci sono tante modalità grazie alle quali puoi non pagare il debito (per sapere come non pagare i debiti approfondisci qui).

Alcune soluzioni a tua disposizione

Per metterti al riparo dagli eccessivi debiti e pensare effettivamente di non pagarli, puoi valutare alcune situazioni che sono legali e funzionali. Spesso accade che se non riesci a onorare il debito, le banche si rivalgono nei tuoi confronti magari pignorando la casa oppure qualsiasi altro bene di tua proprietà. Per evitare che questo possa succedere, il primo passo da compiere è quello di disfartene donando il tutto a una persona cara come i tuoi figli.

Questo genere di operazione è soprattutto consigliata nel caso cui si voglia tutelare l’abitazione. Un’altra opzione da prendere in considerazione e sulla quale dovresti informarti è la prescrizione. Quando un debito è prescritto per la legge italiana non va più onorato. Il periodo di prescrizione scatta in maniera differente a seconda della tipologia di prestito. Ad esempio un debito contratto presso un albergo va in prescrizione dopo 6 mesi, le rette scolastiche entro 1 anno, le bollette delle utenze energetiche entro 2 anni.

Di Patrick